Questura di Varese linea dura contro fenomeni di violenza giovanile

L’intensificazione dei servizi di alto impatto disposti dal Questore di Varese per contrastare i fenomeni di devianza giovanile ha portato, nella serata di ieri, gli agenti della Squadra Mobile di Varese, con l’ausilio dei poliziotti delle volanti, a intercettare due gruppi di giovani, per lo più minorenni, che si erano dati appuntamento per una resa dei conti presumibilmente determinata da circostanze futili. I gruppi, composti da ragazzi di Induno Olona (VA) e Arcisate (VA), avevano scelto la Stazione Ferroviaria di Arcisate (VA) come luogo dello scontro.

Nel corso dell’operazione sono stati controllati e identificati 53 soggetti e sequestrati 2 coltelli che due giovani minorenni, notati dai poliziotti a causa dell’atteggiamento sospetto, nascondevano all’interno di alcuni marsupi; uno dei coltelli, in particolare, era avvolto in un passamontagna.

Al termine dell’attività, i due minori sono stati deferiti in stato di libertà per porto abusivo d’armi e riaffidati ai genitori. Il Questore di Varese, Carlo Ambrogio Enrico Mazza, sta valutando di emettere nei loro confronti la misura di prevenzione del DASPO “fuori contesto”, che prevede, anche per i minorenni ritenuti socialmente pericolosi e responsabili di azioni illecite, l’interdizione all’accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, indipendentemente dalla realizzazione di condotte violente in occasione o a causa di eventi sportivi.

L’operazione è il risultato di un attento monitoraggio che la Polizia di Stato di Varese effettua quotidianamente nell’ambito dell’azione di contrasto alla criminalità giovanile e, in particolare, ai reati legati alle sempre più frequenti forme di disagio.

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